Attimi

Attimi

“Attimi” è la parola che ci rappresenta come gruppo che lavora alla ricerca dell’integrazione di teorie e metodologie terapeutiche. L’etimologia della parola attimo è davvero interessante: a partire dal sanscrito at-man, che è  soffio, alito, respiro, anima, troviamo traccia della sua radice etimologica nelle antiche parole greche at-mós, esalazione, vapore, ed en atòmo, istante, momento, ovvero l’unità indivisibile del tempo. Un attimo è un momento, breve quanto un respiro; è l’unità del tempo, la più piccola che possiamo osservare; è l’esperienza del momento presente consapevole, una consapevolezza dal basso, puntuale e immediata; è il momento-ora dell’esperienza corporea e mentale insieme, che ci permette di percepire la realtà per quello che è, fuori dalle illusioni.

Noi ci siamo incontrate al crocevia di percorsi personali e professionali diversi, avendo in comune l’Analisi Transazionale e un particolare interesse per il modello corporeo-relazionale. Seguendo Eric Berne, abbiamo fatto un percorso che ha restituito valore all’Analisi Transazionale delle origini: l’attenzione alla dimensione della consapevolezza intuitiva, alla fenomenologia dell’incontro terapeutico e la curiosità verso le dinamiche interpersonali e intersoggettive erano già presenti. Alla ricerca di un supporto teorico e metodologico che non lasciasse fuori dalla consapevolezza il corpo e il suo movimento, abbiamo condiviso lo studio della Psicoterapia Corporea così come proposta da George Downing ed altri, e l’abbiamo approfondita e personalizzata.

Abbiamo scommesso sul desiderio che avevamo di condividere la pratica Mindfulness e di scoprirne il potenziale nell’attività clinica. Sapevamo che questo studiare insieme la Mindfulness al di fuori delle mode attuali, ci avrebbe ben accompagnate nella direzione della costruzione di un nuovo modo di essere e di lavorare, ed abbiamo raccolto l’invito di una Mindfulness come presenza mentale, consapevolezza intuitiva, memoria.

Nella pratica, la Mindfulness è per noi un viaggio nella semplificazione dell’esperienza della consapevolezza, che permette al tempo-attimo di dilatarsi affinché possiamo conoscerlo e ritrovare in esso il nostro spirito vitale. Nella direzione della semplificazione, a partire dalla presenza mentale,  è possibile recuperare dimensioni di salute preziose: energia, tranquillità, equilibrio, compassione e senso di interconnessione.  E quel senso del limite e dell’apertura che proviene dalla percezione del sorgere e dello svanire delle cose, che rilassa e dà gioia quando inserito in un percorso di accettazione profonda della realtà delle cose.

Mettendo in connessione l’Analisi transazionale con la Mindfulness, si capisce che la consapevolezza non è un concetto, bensì una pratica. In secondo luogo, abbiamo sperimentato che essa è funzione della mente intuitiva. E infine possiamo affermare che la consapevolezza attraverso il contatto – con i diversi modi di essere che ci abitano, i modi di sentire e di pensare davvero mutevoli, a volte inafferrabili –  fluisce incessantemente nella coscienza e nell’inconscio.

Perciò, se è vero che darsi un nome è racchiudere se stessi in una identità ed esprimerla, il nome Attimi per noi è un luogo con le porte aperte dove portare riflessioni ed esperienze.

Un luogo dove siano possibili contaminazioni e la presenza di identità diverse, soprattutto desideriamo che sia un luogo che ci permette di continuare a sorprenderci di quanto ancora c’è da imparare, da tutti coloro che inviteremo a frequentarci.

Eventi

giugno e ottobre 2022